
23 Feb Matrimonio in divisa : un arco di spade.. e di amore
Cosa potrebbe esserci di più delizioso e romantico, dopo aver scambiato i voti con un uomo stupendo in uniforme, che una passeggiata sotto un arco di spade?
E se l’uomo in uniforme ha sempre avuto il suo fascino, la sposa che accompagna l’uomo in uniforme sotto un arco di spade è da sempre il sogno di molte donne. Il sogno è di semplice realizzazione per tutte le ragazze che convolano a nozze con un militare, un carabiniere, un finanziere… E se le armi sono sempre state simbolo di guerra, questa antica tradizione riesce a trasformarle in uno dei simboli cardini di una storia d’amore duratura. Coloro che attraversano l’arco di spade danno inizio così alla loro vita insieme.
Oggi vogliamo un po’ raccontarvi questa tradizione che ha accompagnato, accompagna e accompagnerà ancora tante spose nel giorno del loro Sì.
Questa antica tradizione, nota anche come arco o ponte di sciabole, è applicabile solo ai militari, non ai civili. Un tempo solo gli ufficiali ricevevano il lusso di un arco di spade, ma adesso è permesso a tutti i membri di grado superiore dell’esercito, della marina, dei marines o dell’aeronautica.
Coloro che innalzano le spade al cielo costituiscono il picchetto d’onore (honour guard in Gran Bretagna) e dovrebbero partecipare, come lo sposo, in uniforme. Di solito ci sono tra i 6 e gli 8 ufficiali usati per formare il ponte. Il più alto in grado è il comandante del picchetto: all’uscita degli sposi dà il “Picchetto attenti!” cosicchè la guardia d’onore formi due linee l’una di fronte all’altra.
Nuovamente rivolto verso il picchetto dà il “Picchetto pont-sciab!” (è un ordine non previsto in alcuna direttiva di Forza Armata, ma è oramai una consuetudine): il picchetto effettua gli stessi movimenti del presentat-arm, ma invece dei classici 3 tempi, lo esegue in due tempi, innalzando prima la sciabola verso l’alto e successivamente, tenendo la mano che impugna verso l’alto, fa scendere la sciabola fino a formare il ponte. Solo gli sposi sono autorizzati a camminare attraverso l’arco di acciaio verso la loro nuova vita insieme. Gli sposi passano attraverso il ponte: l’ultimo uomo in uniforme dalla parte dello sposo dà un leggero colpo al copricapo per farlo cadere, mentre l’ultimo dalla parte della sposa dà la classica pacca sulla spalla.
Esistono diverse varianti popolari tra cui l’annuncio della coppia agli ospiti riuniti, “Signore e signori, posso presentare i Signori ..(cognome dello sposo)!” gli ultimi due abbassano la sciabola, bloccando la strada alla coppia, per chiedere loro un bacio – di solito seguito da un estatico applauso!
Se non siete le future mogli di un uomo appartentente all’arma ma vorreste comunque attraversare il vostro ponte di spade non disperate. Vi sveliamo un piccolo trucco : le spade potrebbero essere utilizzate in un matrimonio non militare in determinati contesti. Ad esempio, se lo sposo e alcuni invitati indossano abiti tradizionali nazionali che di solito sono completi di spada, anche loro potrebbero adottare il rituale. Non vi resta quindi che sposare uno scozzese per esempio. Anche se quante di voi amerebbero attraversare un arco di pesanti Claymore?
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